Fari ingialliti? Ecco come pulirli

21 Dicembre 2016

Qualche consiglio di Mocauto per far tornare come nuove le cupole delle luci anteriori della vostra auto. Fate un controllo, ne va della vostra sicurezza

Qualche consiglio di Mocauto per far tornare come nuove le cupole delle luci anteriori della vostra auto. Fate un controllo, ne va della vostra sicurezza

Fari auto

La vostra auto ha i fari ingialliti? Oltre a viaggiare non in condizioni di sicurezza, se venite “pizzicati” a un posto di blocco rischiate una sanzione. Ancora peggio può accadere in sede di revisione: se i fari anteriori sono eccessivamente opachi, l’esito potrebbe essere negativo. Quindi alla lista dei controlli alla vostra auto non dimenticate di inserire quello della pulizia dei fari. Anche perché porvi rimedio è un’operazione semplice e… “fai da te”.

Dal vetro al policarbonato

In principio erano di vetro. La svolta avvenne negli anni ’90 con l’introduzione del policarbonato, più leggero, più resistente, ma anche più sicuro in caso di urto con un pedone. E più facilmente trattabile, così da rendere maggiormente accattivante la parte anteriore delle auto, grazie alle linee moderne delle luci. Ma ci sono anche i contro: il policarbonato si sporca e si usura più velocemente.

Perché i fari si sporcano?

Sono molte le cause dell’opacità e del deterioramento di un faro dell’automobile:

  1. L’utilizzo continuo
  2. I raggi ultravioletti dell’esposizione al sole
  3. Il clima, le intemperie, la pioggia acida
  4. Il sale posato sulle strade o i prodotti chimici per sciogliere la neve
  5. I rulli degli autolavaggi e gli shampoo per auto
  6. La sporcizia delle strade o più semplicemente la terra che si solleva durante il passaggio dell’auto

Fari

La sicurezza prima di tutto

A occhio non sempre si riesce a capire se e quanto un faro è deteriorato. Prima di tutto occorre capire se il problema è interno o esterno. Come si fa? Se al tatto la superficie appare ruvida o disomogenea allora si può intervenire (vedremo in seguito come); se invece c’è un problema di condensa interna occorre smontare il faro, eliminare residui di acqua, controllare tutte le guarnizioni e chiuderlo utilizzando un po’ di silicone affinché l’umidità non penetri più. È importante controllare tutto con attenzione perché le cupole sporche non fanno passare la luce, con evidenti problemi a livello di sicurezza. Ricordate: i fari dell’auto servono per vedere, ma anche per essere visti.

Tre “trucchi” per pulire i fari nel proprio garage

Per la pulizia dei fari abbiamo raccolto tre “trucchi” per il fai da te, rapidi ed efficaci, soprattutto ai primi stadi di opacità. In ogni caso se il faro è molto sporco è meglio rivolgersi ai servizi di officina oppure pensare alla sostituzione.

  1. Sapone per i piatti. Per portare via la polvere lavate prima con acqua corrente i fari, poi versate sulla superficie 3-4 gocce di sapone liquido per piatti al limone e pulite con uno straccio imbevuto di acqua ossigenata. Strofinate bene e lasciate asciugare il faro al sole. In pochi minuti sarà come nuovo.
  2. Dentifricio. Procuratevi un tubetto di dentifricio in pasta bianca, applicatene un po’ sul faro e strofinate in senso circolare oppure con uno spazzolino. Poi risciacquate e pulite con un normale prodotto per i vetri.
  3. Prodotti speciali. Ce ne sono di diversi tipi, anche al supermercato. Sugli scaffali troverete i cosiddetti kit di ripristino, nella cui confezione ci sono il nastro adesivo da applicare sul perimetro del faro per proteggere le parti della carrozzeria contigue, la carta vetrata (di solito sottile e possibilmente da “ammorbidire” bagnandola con acqua e sapone) e la crema lucida. Il movimento migliore per la pulizia del faro è quello dall’alto verso il basso. Un consiglio? Su YouTube ci sono molti video-tutorial che potranno accompagnarvi nelle operazioni.

Pulizia fari

(1) Il valore delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante è definito sulla base di prove ufficiali secondo le disposizioni applicabili in vigore al momento dell'omologazione. I valori delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante indicati sono conformi alla procedura di prova WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure). A partire dal 1° settembre 2018, i veicoli nuovi sono omologati ai sensi della procedura di prova WLTP. La procedura WLTP sostituisce il ciclo NEDC, la procedura di prova precedentemente utilizzata. Date le condizioni di prova più realistiche, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 misurate secondo il WLTP sono generalmente superiori a quelle misurate secondo il NEDC. Vengono indicati i valori di CO2 (il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento globale) e di consumo di carburante per consentire il confronto dei dati del veicolo. I valori di omologazione di CO2 e consumo di carburante potrebbero non riflettere i valori effettivi di CO2 e consumo di carburante, che dipendono da molti fattori legati (a titolo esemplificativo ma non esaustivo) allo stile di guida, al percorso scelto, alle condizioni meteorologiche e stradali e alle condizioni, uso e dotazione del veicolo. I valori riportati di CO2 e consumo di carburante si riferiscono alla versione base del veicolo e possono variare durante la fase di configurazione successiva a seconda del tipo di equipaggiamento e / o delle dimensioni degli pneumatici che verranno selezionati. I valori di CO2 e il consumo di carburante del veicolo configurato non sono definitivi e possono variare a seguito di cambiamenti nel ciclo produttivo; valori più aggiornati saranno disponibili presso il concessionario prescelto. In ogni caso, i valori ufficiali di CO2 e il consumo di carburante del veicolo acquistato dal cliente verranno forniti con i documenti che accompagnano il veicolo. Per maggiori informazioni sui consumi ufficiali di carburante e sulle emissioni di CO₂ specifiche e ufficiali delle nuove autovetture, si prega anche di fare riferimento alla "Guida al risparmio di carburante e alle emissioni di C02", disponibile gratuitamente presso tutti i punti vendita del veicolo e sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico (https://www.mise.gov.it/index.php/it/energia/efficienza-energetica?id=2034948-guida-al-risparmio-di-carburanti-e-alle-emissioni-di-c02-edizione-2016). Se il motore è omologato WLTP, ai fini della verifica dell'eventuale applicazione dell'Ecotassa / Ecobonus vi invitiamo a verificare il valore NEDC "Emissioni di CO 2" e la "Tabella consumi ed emissioni NEDC" riportati nel sito.

(2) Il valore delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante è definito sulla base di prove ufficiali secondo le disposizioni applicabili in vigore al momento dell'omologazione. A partire dal 1° settembre 2018, i veicoli nuovi sono omologati ai sensi della procedura di prova WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure). La procedura WLTP sostituisce il ciclo NEDC, la procedura di prova precedentemente utilizzata. Date le condizioni di prova più realistiche, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 misurate secondo il WLTP sono generalmente superiori a quelle misurate secondo il NEDC. Nel caso di veicoli omologati secondo la normativa WLTP, i valori NEDC indicati derivano dai valori WLTP. Vengono indicati i valori di CO2 (il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento globale) e di consumo di carburante per consentire il confronto dei dati del veicolo. I valori di omologazione di CO2 e consumo di carburante potrebbero non riflettere i valori effettivi di CO2 e consumo di carburante, che dipendono da molti fattori legati (a titolo esemplificativo ma non esaustivo) allo stile di guida, al percorso scelto, alle condizioni meteorologiche e stradali e alle condizioni, uso e dotazione del veicolo. I valori riportati di CO2 e consumo di carburante si riferiscono alla versione base del veicolo e possono variare durante la fase di configurazione successiva a seconda del tipo di equipaggiamento e / o delle dimensioni degli pneumatici che verranno selezionati. I valori di CO2 e il consumo di carburante del veicolo configurato non sono definitivi e possono variare a seguito di cambiamenti nel ciclo produttivo; valori più aggiornati saranno disponibili presso il concessionario prescelto. In ogni caso, i valori ufficiali di CO2 e il consumo di carburante del veicolo acquistato dal cliente verranno forniti con i documenti che accompagnano il veicolo. Per maggiori informazioni sui consumi ufficiali di carburante e sulle emissioni di CO₂ specifiche e ufficiali delle nuove autovetture, si prega anche di fare riferimento alla "Guida al risparmio di carburante e alle emissioni di C02", disponibile gratuitamente presso tutti i punti vendita del veicolo e sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico (https://www.mise.gov.it/index.php/it/energia/efficienza-energetica?id=2034948-guida-al-risparmio-di-carburanti-e-alle-emissioni-di-c02-edizione-2016). Se il motore è omologato WLTP, ai fini della verifica dell'eventuale applicazione dell'Ecotassa / Ecobonus vi invitiamo a verificare il valore NEDC "Emissioni di CO 2" e la "Tabella consumi ed emissioni NEDC" riportati nel sito.