Pastiglie e dischi… per frenare sicuri

05 Aprile 2017

Per fermarsi a uno stop o davanti a un semaforo rosso la nostra auto deve avere un impianto frenante sempre al top. Ecco come e quando sostituire le principali componenti meccaniche. Che diventano sempre più green…

Per fermarsi a uno stop o davanti a un semaforo rosso la nostra auto deve avere un impianto frenante sempre al top. Ecco come e quando sostituire le principali componenti meccaniche. Che diventano sempre più green…

sostituzione pastiglie dei freni
Ci sono il disco, la pinza e le pastiglie, o pasticche. Quando schiacci il pedale a sinistra della tua auto prima di uno stop, di un semaforo che diventa rosso o per evitare un qualsiasi pericolo si aziona un dispositivo idraulico che poi andrà ad agire su queste tre componenti, assolutamente fondamentali per la nostra sicurezza su strada.


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Come funziona il freno a disco

Il meccanismo del freno a disco è semplice. Serve a rallentare o a fermare l’automobile ed è costituto da un disco, appunto, in ghisa o acciaio attaccato alla ruota, sul quale agiscono le pastiglie composte da materiale d’attrito. Sono solidali al telaio dell’auto attraverso le pinze e, stringendo contemporaneamente da entrambi i lati il disco, causano il rallentamento della ruota. E di conseguenza dell’automobile. Le pastiglie non sono eterne. Più freni, più si usurano e meno l’auto è sicura. E quindi vanno sostituite. Anzi sostituiti, perché possono danneggiarsi anche i dischi. Vediamo come.

Ogni quanto sostituire disco e pastiglie?

Come per ogni componente dell’auto, la manutenzione è importante. Andrebbe fatto un controllo sull’impianto frenante ogni 15-20 mila Km. A usurarsi per prime sono le pastiglie, costano poche decine di euro e andrebbero sostituite ogni 30-35 mila Km. I dischi, di solito durano di più e in caso di sostituzione ricordati di cambiare anche le pastiglie. Non vale il contrario, ovvero i dischi possono “sopravvivere” a un cambio pastiglia. Sui dischi è indicato lo spessore minimo, le pastiglie sono dotate di indicatore di usura. Che dipende in prima battuta dai chilometri percorsi, ma non solo. Dipende anche dallo stile di guida e di frenata (morbida o aggressiva), dalla tipologia di strade percorse (una di montagna implica più consumo di materiale d’attrito rispetto le autostrade) e anche dal modello di automobile. Consultate il vostro meccanico di fiducia per un controllo, oppure lasciatevi indirizzare dalla vostra auto…

freno disco rosso 2

Quali sono i segnali da tenere d’occhio?

  1. Le auto moderne hanno una spia che si accende se le pastiglie sono consumate.
  2. L’auto fa rumore in frenata, di solito è il segnale che non c’è più materiale d’attrito sulle pastiglie. In questo caso c’è il rischio che si rovinino anche disco e pinze.
  3. L’auto vibra.
  4. Piccoli segni, graffi, ma anche ruggine, un solco sul bordo e superficie non uniforme del disco indicano che è giunto il momento di provvedere alla sostituzione.

Ricordati che disco e pastiglie sono da intendersi come un pezzo unico e la mancata o ritardata sostituzione di una delle due provocherà maggiore usura dell’altra.

Frenare rispettando l’ambiente? Si può…

È stato calcolato a Londra che il 62% delle PM10 presenti nell’aria è dovuto all’uso di freni o pneumatici e solo il restante 38% per la combustione. Per questo motivo sono allo studio mescole differenti per pastiglie ecologiche, magari prive di rame ritenuto il materiale più inquinante e che negli Stati Uniti, per legge, andrà ridotto al 5% entro il 2021, allo 0.5% entro il 2025. La nuova Fiat Punto monta pastiglie prodotte dalla Ferodo in cui il rame è sostituito da un mix di 30 elementi. Poi c’è il progetto Cobra portato avanti da Brembo e altri partner che prevede l’utilizzo come legante di acqua e cemento e che a febbraio è stato premiato dal Ministero dell’ambiente come “progetto del mese Life+”.

(1) Il valore delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante è definito sulla base di prove ufficiali secondo le disposizioni applicabili in vigore al momento dell'omologazione. I valori delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante indicati sono conformi alla procedura di prova WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure). A partire dal 1° settembre 2018, i veicoli nuovi sono omologati ai sensi della procedura di prova WLTP. La procedura WLTP sostituisce il ciclo NEDC, la procedura di prova precedentemente utilizzata. Date le condizioni di prova più realistiche, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 misurate secondo il WLTP sono generalmente superiori a quelle misurate secondo il NEDC. Vengono indicati i valori di CO2 (il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento globale) e di consumo di carburante per consentire il confronto dei dati del veicolo. I valori di omologazione di CO2 e consumo di carburante potrebbero non riflettere i valori effettivi di CO2 e consumo di carburante, che dipendono da molti fattori legati (a titolo esemplificativo ma non esaustivo) allo stile di guida, al percorso scelto, alle condizioni meteorologiche e stradali e alle condizioni, uso e dotazione del veicolo. I valori riportati di CO2 e consumo di carburante si riferiscono alla versione base del veicolo e possono variare durante la fase di configurazione successiva a seconda del tipo di equipaggiamento e / o delle dimensioni degli pneumatici che verranno selezionati. I valori di CO2 e il consumo di carburante del veicolo configurato non sono definitivi e possono variare a seguito di cambiamenti nel ciclo produttivo; valori più aggiornati saranno disponibili presso il concessionario prescelto. In ogni caso, i valori ufficiali di CO2 e il consumo di carburante del veicolo acquistato dal cliente verranno forniti con i documenti che accompagnano il veicolo. Per maggiori informazioni sui consumi ufficiali di carburante e sulle emissioni di CO₂ specifiche e ufficiali delle nuove autovetture, si prega anche di fare riferimento alla "Guida al risparmio di carburante e alle emissioni di C02", disponibile gratuitamente presso tutti i punti vendita del veicolo e sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico (https://www.mise.gov.it/index.php/it/energia/efficienza-energetica?id=2034948-guida-al-risparmio-di-carburanti-e-alle-emissioni-di-c02-edizione-2016). Se il motore è omologato WLTP, ai fini della verifica dell'eventuale applicazione dell'Ecotassa / Ecobonus vi invitiamo a verificare il valore NEDC "Emissioni di CO 2" e la "Tabella consumi ed emissioni NEDC" riportati nel sito.

(2) Il valore delle emissioni di CO2 e del consumo di carburante è definito sulla base di prove ufficiali secondo le disposizioni applicabili in vigore al momento dell'omologazione. A partire dal 1° settembre 2018, i veicoli nuovi sono omologati ai sensi della procedura di prova WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure). La procedura WLTP sostituisce il ciclo NEDC, la procedura di prova precedentemente utilizzata. Date le condizioni di prova più realistiche, il consumo di carburante e le emissioni di CO2 misurate secondo il WLTP sono generalmente superiori a quelle misurate secondo il NEDC. Nel caso di veicoli omologati secondo la normativa WLTP, i valori NEDC indicati derivano dai valori WLTP. Vengono indicati i valori di CO2 (il gas a effetto serra principalmente responsabile del riscaldamento globale) e di consumo di carburante per consentire il confronto dei dati del veicolo. I valori di omologazione di CO2 e consumo di carburante potrebbero non riflettere i valori effettivi di CO2 e consumo di carburante, che dipendono da molti fattori legati (a titolo esemplificativo ma non esaustivo) allo stile di guida, al percorso scelto, alle condizioni meteorologiche e stradali e alle condizioni, uso e dotazione del veicolo. I valori riportati di CO2 e consumo di carburante si riferiscono alla versione base del veicolo e possono variare durante la fase di configurazione successiva a seconda del tipo di equipaggiamento e / o delle dimensioni degli pneumatici che verranno selezionati. I valori di CO2 e il consumo di carburante del veicolo configurato non sono definitivi e possono variare a seguito di cambiamenti nel ciclo produttivo; valori più aggiornati saranno disponibili presso il concessionario prescelto. In ogni caso, i valori ufficiali di CO2 e il consumo di carburante del veicolo acquistato dal cliente verranno forniti con i documenti che accompagnano il veicolo. Per maggiori informazioni sui consumi ufficiali di carburante e sulle emissioni di CO₂ specifiche e ufficiali delle nuove autovetture, si prega anche di fare riferimento alla "Guida al risparmio di carburante e alle emissioni di C02", disponibile gratuitamente presso tutti i punti vendita del veicolo e sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico (https://www.mise.gov.it/index.php/it/energia/efficienza-energetica?id=2034948-guida-al-risparmio-di-carburanti-e-alle-emissioni-di-c02-edizione-2016). Se il motore è omologato WLTP, ai fini della verifica dell'eventuale applicazione dell'Ecotassa / Ecobonus vi invitiamo a verificare il valore NEDC "Emissioni di CO 2" e la "Tabella consumi ed emissioni NEDC" riportati nel sito.