Pompa benzina, perché si guasta?

Se si rompe, il viaggio è finito, ma con un pizzico di attenzione si possono evitare cattive sorprese

Se si rompe, il viaggio è finito, ma con un pizzico di attenzione si possono evitare cattive sorprese

La pompa di alimentazione ha uno scopo tanto semplice quanto fondamentale per il corretto funzionamento di un’automobile: come dice la parola stessa, pompa il carburante (benzina o diesel che sia) che c’è nel serbatoio per alimentare il motore, lo trasferisce e l’auto va. Si trova sopra o incorporata al serbatoio, spesso a fianco della ruota posteriore destra.

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Guasto pompa benzina, attenzione ai sintomi

La pompa della benzina non si rompe all’improvviso, non interrompe il suo movimento bruscamente. Di solito il guasto vero e proprio è preceduto da una serie di sintomi; se l’automobilista ha l’orecchio allenato per avvertirli potrà rivolgersi per tempo all’autofficina di fiducia ed evitare così di restare bloccato magari nel bel mezzo di un viaggio. Ecco un elenco di quelli più classici:

1. L’auto emette un rumore diverso dal solito.
2. Perde di colpi se si accelera.
3. Non si avvia o fatica a farlo.
4. È più lenta del solito o rende meno specie in fase di accelerazione.
5. Non risponde immediatamente quando si preme sull’acceleratore.

Guasto pompa benzina, la verifica fai da te

C’è un modo abbastanza semplice per capire se la pompa benzina esegue egregiamente il suo compito, possiamo verificarlo anche senza la presenza di mani esperte. L’operazione è velocissima: basta individuare il tubicino che porta il carburante al carburatore, scollegarlo, inserire l’estremità rimasta aperta in un contenitore e poi dare un colpo di acceleratore. Se esce carburante, allora la pompa funziona. Il problema della vostra auto sarà altrove.

Guasto pompa benzina, possibili cause

Una delle cause più conosciute della rottura della pompa benzina è legata alla cattiva abitudine di certi automobilisti di viaggiare con l’auto in riserva. Oltre al rischio di restare a secco mentre siete in marcia (e con il prossimo distributore a qualche chilometro di distanza), c’è anche quello di surriscaldare la pompa di alimentazione. Come? Se nel serbatoio c’è poca benzina, la pompa aspira aria e gira a vuoto. In questa maniera mettiamo in serio pericolo anche il filtro che aspira i sedimenti lasciati sul fondo del serbatoio da carburante di qualità non ottimale. E la spesa sarebbe doppia.

Guasto pompa benzina, e se fosse un problema elettrico?

L’auto perde colpi in accelerazione? Non sempre è colpa di un malfunzionamento della pompa, ma di un’interruzione dell’energia elettrica che la alimenta. Attraverso il manuale dell’auto si può risalire, dalla scatola dei fusibili, a quello collegato alla pompa. Basta estrarlo e valutare se sia integro oppure no. Attenzione: va sostituito con uno identico e se alla successiva accensione si brucia di nuovo allora c’è un corto circuito e il consiglio è quello di rivolgersi ai servizi di officina.