Controllo liquidi auto: una questione di tacche

07 Luglio 2016

Il nostro viaggio nel check up auto estate parte dal controllo del livello dei liquidi. Per un motore (e un viaggio) perfetti

Il nostro viaggio nel check up auto estate parte dal controllo del livello dei liquidi. Per un motore (e un viaggio) perfetti

Liquido raffreddamento

Per il perfetto funzionamento della vostra auto è necessario il controllo costante del livello dei liquidi. Si tratta di una delle operazioni di manutenzione più importanti da fare in officina prima di affrontare il lungo viaggio che porterà nelle località di villeggiatura estiva. Sono sostanzialmente tre i “livelli” da tenere sotto controllo: ecco quali.


Chek-up auto? Con noi sei in buone mani.


Liquido di raffreddamento

Serve, lo dice la parola, a raffreddare il motore. È posizionato in una vaschetta collegata al radiatore tramite un tubo di gomma che permette al liquido in pressione di circolare e raggiungere il motore. Il livello deve essere compreso tra le due tacche; se sta sotto al minimo occorre fare un rabbocco, se oltrepassa il massimo sarebbe bene togliere quello in eccesso. Ora che le temperature sono più elevate va controllato con maggiore frequenza e assicurarsi che non sia troppo diluito o invecchiato. All’occorrenza, se non si ha il liquido antigelo, va benissimo anche l’acqua del rubinetto. Il controllo va fatto con la vettura in piano e il motore freddo per evitare pericolose fuoriuscite di vapore.

Olio motore

Olio motore

Ogni quanto va controllato? Esistono diverse correnti di pensiero. Chi viaggia molto o chi possiede auto “mangia olio” dovrebbe farlo ogni 1-2 settimane, per tutti gli altri ogni mille-2mila chilometri e – questo vale per tutti – sempre prima di intraprendere un lungo viaggio, ad esempio quello delle vacanze. Anche per l’olio motore la verifica va fatta con la vettura in piano e il motore freddo, meglio ancora al mattino dopo che l’auto ha riposato tutta la notte, perché la pressione potrebbe portare l’olio a livelli superiori. Lo si fa tramite l’apposita astina graduata, con il livello che deve stare tra la tacca superiore e quella inferiore (lo spazio equivale a un litro). La regola la conoscete bene: se sta sotto la tacca più bassa occorre fare un rabbocco, possibilmente con la stessa qualità di olio per non alterare le proprietà lubrificanti. Il cambio olio? Ogni anno, oppure ogni 15-20mila chilometri per un’auto benzina, 30mila per il diesel. (tutto quello che devi sapere sull’olio motore).

Acqua tergicristalli

Il parabrezza sporco oltre a essere anti-estetico è anche pericoloso, in quanto impedisce una visibilità ottimale della strada per l’automobilista al volante. Prima della partenza bisogna accertarsi che la vaschetta del liquido per i tergicristalli sia colma; lungo il tragitto, specie in autostrada, moscerini e altri piccoli insetti sono in agguato e un bel risciacquo con spazzolata riporterebbe, in pochi secondi, il vetro perfettamente pulito. Per non correre rischi, è utile tenere in auto una bottiglietta come pronta ricarica. Quale liquido usare? Acqua e acqua demineralizzata (per evitare le incrostazioni dei condotti) vanno benissimo, ma in commercio esistono appositi detergenti per un risultato ancora più perfetto.


E non finisce qui. Ecco la guida definitiva ai liquidi dell’auto.


Tergicristalli