Qualche consiglio di Mocauto per far tornare come nuove le cupole delle luci anteriori della vostra auto. Fate un controllo, ne va della vostra sicurezza
Qualche consiglio di Mocauto per far tornare come nuove le cupole delle luci anteriori della vostra auto. Fate un controllo, ne va della vostra sicurezza
La vostra auto ha i fari ingialliti? Oltre a viaggiare non in condizioni di sicurezza, se venite “pizzicati” a un posto di blocco rischiate una sanzione. Ancora peggio può accadere in sede di revisione: se i fari anteriori sono eccessivamente opachi, l’esito potrebbe essere negativo. Quindi alla lista dei controlli alla vostra auto non dimenticate di inserire quello della pulizia dei fari. Anche perché porvi rimedio è un’operazione semplice e… “fai da te”.
Dal vetro al policarbonato
In principio erano di vetro. La svolta avvenne negli anni ’90 con l’introduzione del policarbonato, più leggero, più resistente, ma anche più sicuro in caso di urto con un pedone. E più facilmente trattabile, così da rendere maggiormente accattivante la parte anteriore delle auto, grazie alle linee moderne delle luci. Ma ci sono anche i contro: il policarbonato si sporca e si usura più velocemente.
Perché i fari si sporcano?
Sono molte le cause dell’opacità e del deterioramento di un faro dell’automobile:
- L’utilizzo continuo
- I raggi ultravioletti dell’esposizione al sole
- Il clima, le intemperie, la pioggia acida
- Il sale posato sulle strade o i prodotti chimici per sciogliere la neve
- I rulli degli autolavaggi e gli shampoo per auto
- La sporcizia delle strade o più semplicemente la terra che si solleva durante il passaggio dell’auto
La sicurezza prima di tutto
A occhio non sempre si riesce a capire se e quanto un faro è deteriorato. Prima di tutto occorre capire se il problema è interno o esterno. Come si fa? Se al tatto la superficie appare ruvida o disomogenea allora si può intervenire (vedremo in seguito come); se invece c’è un problema di condensa interna occorre smontare il faro, eliminare residui di acqua, controllare tutte le guarnizioni e chiuderlo utilizzando un po’ di silicone affinché l’umidità non penetri più. È importante controllare tutto con attenzione perché le cupole sporche non fanno passare la luce, con evidenti problemi a livello di sicurezza. Ricordate: i fari dell’auto servono per vedere, ma anche per essere visti.
Tre “trucchi” per pulire i fari nel proprio garage
Per la pulizia dei fari abbiamo raccolto tre “trucchi” per il fai da te, rapidi ed efficaci, soprattutto ai primi stadi di opacità. In ogni caso se il faro è molto sporco è meglio rivolgersi ai servizi di officina oppure pensare alla sostituzione.
- Sapone per i piatti. Per portare via la polvere lavate prima con acqua corrente i fari, poi versate sulla superficie 3-4 gocce di sapone liquido per piatti al limone e pulite con uno straccio imbevuto di acqua ossigenata. Strofinate bene e lasciate asciugare il faro al sole. In pochi minuti sarà come nuovo.
- Dentifricio. Procuratevi un tubetto di dentifricio in pasta bianca, applicatene un po’ sul faro e strofinate in senso circolare oppure con uno spazzolino. Poi risciacquate e pulite con un normale prodotto per i vetri.
- Prodotti speciali. Ce ne sono di diversi tipi, anche al supermercato. Sugli scaffali troverete i cosiddetti kit di ripristino, nella cui confezione ci sono il nastro adesivo da applicare sul perimetro del faro per proteggere le parti della carrozzeria contigue, la carta vetrata (di solito sottile e possibilmente da “ammorbidire” bagnandola con acqua e sapone) e la crema lucida. Il movimento migliore per la pulizia del faro è quello dall’alto verso il basso. Un consiglio? Su YouTube ci sono molti video-tutorial che potranno accompagnarvi nelle operazioni.