Nella maggior parte dei casi si tratta della batteria scarica o del motorino d’avviamento. Ma non sempre è così, il guasto può essere ovunque. Ecco qualche suggerimento da seguire in caso di auto ferma
Nella maggior parte dei casi si tratta della batteria scarica o del motorino d’avviamento. Ma non sempre è così, il guasto può essere ovunque. Ecco qualche suggerimento da seguire in caso di auto ferma
Infili la chiave, la giri e l’auto non parte. Quante volte ti è capitato questo inconveniente, magari prima di un appuntamento importante? Le cause possono essere molte e differenziarsi in base all’alimentazione della tua auto. Di solito si pensa che si tratti della batteria scarica, oppure di un guasto al motorino d’avviamento, ma non sono le uniche spiegazioni possibili…
L’auto non parte: colpa della batteria
Alcuni segnali particolari possono legittimamente indurre a pensare che sia la batteria la “colpevole” della mancata accensione della nostra auto. Ecco quali:
- Giri la chiave e anche il quadro non si accende.
- Completi il giro della chiave e nonostante qualche sussulto il motore non parte.
- Tenti di accendere i fari, ma non funzionano.
Al verificarsi di una o più di queste situazioni, la batteria è scarica, non fornisce più energia all’auto. Cosa fare? L’avviamento tramite i cavi è il metodo migliore ma per attuarlo servono i cavi, appunto, e un’altra auto da collegare a quella in panne. Ecco come funziona il procedimento:
- Avvicina le due auto facendo sì che i cofani siano contigui.
- Collega i poli positivi della batteria con i cavi rossi, i negativi con i cavi neri.
- Accendi l’auto che ti ha soccorso, dopo qualche minuto la tua.
- Se parte, stacca i cavi e guida una decina di minuti per far sì che la batteria si ricarichi. Se non parte allora la batteria è “a terra” e serve sostituirla.
L’auto non parte: il motorino è guasto
È colpa del motorino di avviamento se, infilata la chiave, il quadro elettrico si accende (e i fari pure), ma il motore non dà segnali di vita. Come comportarsi? Si può sbloccare? Un tentativo “fai da te” è quello di inserire una marcia bassa (se il cambio è meccanico) e spingere avanti e indietro l’auto, un rumore indicherà l’avvenuto sbloccaggio. Molto meglio però rivolgersi ai servizi d’officina per evitare ulteriori danni.
L’auto non parte: le altre cause
Non sempre è colpa della batteria o del motorino d’avviamento. Ecco cos’altro potrebbe non andare:
- Il motore gira ma non si avvia. Potrebbe essere un problema alla bobina oppure un guasto alla alimentazione di carburante al motore.
- Il motore si avvia, ma il minimo è irregolare e tende a spegnersi. L’auto potrebbe essere ingolfata: accelera a fondo e riprova. Oppure il sistema di alimentazione potrebbe essere andato in tilt perché la pompa ha pescato benzina sporca, intasando il filtro. O ancora la benzina non arriva al sistema di iniezione a causa di guasto alla pompa. In tutti questi casi meglio rivolgersi ai servizi di officina. (Pompa della benzina: perché si guasta?)
- Occorrerebbe anche prendere in esame il regolare funzionamento dei cilindri, delle candele e di tutti i cavi di collegamento. Il “fai da te” non è la soluzione migliore.
- Chi ha un diesel faccia attenzione: d’inverno, con le basse temperature, un gasolio non adatto al “sotto zero” può congelare e, di conseguenza, l’auto può non partire. Cosa fare? Ricoverarla al coperto per qualche ora per far sì che la paraffina torni liquida e poi aggiungere il giusto additivo. Se ciò non bastasse non esitate a chiamare un professionista.
