Il filtro anti-polline combatte le allergie

23 Marzo 2016

Ma deve essere in perfetto stato per diventare efficace, per questo va sostituito periodicamente

Ma deve essere in perfetto stato per diventare efficace, per questo va sostituito periodicamente

La primavera è la stagione più ostica per chi soffre di allergie. Ma ci sono tanti modi per combatterle, anche in automobile. Uno di questi è fare particolare attenzione al filtro antipolline e alla sua perfetta efficienza: se fa correttamente il suo dovere, tiene al riparo l’abitacolo della nostra vettura da tutte le sostanze nocive che si trovano nell’aria (gli inquinanti dei gas prima di tutto, ma anche i pollini). Respirare un’aria pulita mentre si è al volante per chi è affetto da allergie o ha problemi alle vie aeree è già un primo passo importante per evitare complicazioni alla salute.

Allergie al polline

Un italiano su cinque soffre di allergie

Secondo Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione) quasi un italiano su cinque (18,3%) deve far fronte ad allergie respiratorie e raffreddore da fieno con l’arrivo della primavera. Le regioni del nord sono quelle più colpite. Sempre secondo questa ricerca la rinite allergica interessa dal 15 al 25% della popolazione; si stima che nell’ultimo decennio la popolazione allergica abbia subito un incremento massivo annuale del 5%.

Quando cambiare il filtro?

Un filtro anti-polline in perfetta efficienza aiuta a stare meglio. Il suo compito è quello di ripulire l’aria trattenendo le sostanze nocive, ma se è vecchio e usurato ecco che la sua efficacia diminuisce verticalmente. Occorre sostituirlo una volta all’anno, oppure, se si fa tanta strada specie in città, ogni 10-15mila chilometri. Oltre a ripulire l’ambiente, il filtro anti-polline interno ha altre due funzioni: evita l’appannamento dei vetri favorendo il ricircolo dell’aria e assicura un corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento.
In commercio esistono due tipi di filtri:
–    quello in fibra e/o carta è più economico ma garantisce minori prestazioni bloccando solamente polveri e pollini;
–    quello ai carboni attivi costa un po’ di più ma, oltre ad agire su polveri e pollini, è efficace anche contro i gas nocivi provenienti dagli scarichi delle auto.

Filtro antipolline

Indicazioni pratiche su come sostituirlo

La sostituzione può essere fatta in garage (bastano guanti e cacciavite) oppure, per chi è poco pratico, rivolgendosi ai servizi di officina. È sufficiente una dozzina di minuti per l’operazione. Il suo posizionamento varia da modello a modello: lo possiamo trovare nel vano motore, alla base del parabrezza oppure direttamente nell’abitacolo dietro al cassetto porta-oggetti, dietro la plancia centrale e, raramente, in un vano vicino al pedale dell’acceleratore.

Sostituzione filtro