Manutenzione auto: ogni quanto effettuare i controlli

11 Maggio 2016

Alcune operazioni sono più frequenti di altre, ecco una rapida guida. E di “perfetto stato del veicolo” si fa un cenno anche nella nuova legge sull’omicidio stradale

Alcune operazioni sono più frequenti di altre, ecco una rapida guida. E di “perfetto stato del veicolo” si fa un cenno anche nella nuova legge sull’omicidio stradale

Controllo olio

Una buona manutenzione dell’auto inizia proprio dall’attenzione e dalla cura che ne ha il proprietario. Molte operazioni possono farsi nel box o nel giardino di casa; per altre, magari quelle un po’ più complicate, è bene rivolgersi ai servizi d’officina e a persone competenti. Vi proponiamo la lista dei controlli da effettuare, con gli intervalli di tempo consigliati da uno all’altro.

Olio motore

Il controllo dell’olio si effettua con l’apposita asticella pulita, la macchina in piano e “fredda”. Il livello dell’olio deve stare di poco sotto la tacca del massimo e mai oltre, e se è più basso è possibile effettuare un rabbocco tra un cambio e l’altro (che si fa ogni anno oppure ogni 15mila chilometri). (tutto quello che devi sapere sull’olio motore).

Pressione e sostituzione pneumatici

La pressione delle gomme – quella esatta la trovate sul libretto di uso e istruzioni dell’auto – andrebbe verificata ogni mese, specie se si usa spesso l’auto. Se mantenute in condizioni ideali, infatti, le gomme durano di più, l’auto consuma meno – per il minor attrito con l’asfalto – e sono garantite una maggior sicurezza sulla tenuta di strada e una frenata perfetta. È bene verificare anche la funzionalità della valvola di gonfiaggio e non dimenticare di ripetere le stesse operazioni anche per la ruota di scorta. Quando sostituirle? Di solito ogni 35mila chilometri. Ricordiamo che il Codice della Strada indica in 1.6 mm la profondità minima degli intagli del battistrada (di solito ci sono delle tacche sul battistrada, oppure la si può misurare nel box con un calibro), ma è consigliabile adoperarsi prima perché se si scende sotto i 3 mm l’aderenza, specie sul bagnato, si riduce parecchio.

Pressione pneumatici

Attenzione ai freni

Qui la faccenda si facilita un po’, perché quando il liquido dei freni scende sotto il livello di sicurezza si accende l’apposita spia: bisognerebbe controllarlo almeno due volte l’anno e sostituirlo del tutto ogni tre. Per quanto riguarda la sostituzione di pastiglie e dischi è bene rivolgersi a un’officina autorizzata vista la delicatezza delle operazioni e l’importanza dell’impianto frenante. La loro usura dipende dall’utilizzo dell’auto e, soprattutto, dallo stile di guida.

Filtri vari

Lo stato dei filtri dell’auto – aria, antipolline e carburante – deve essere controllato ogni anno, quello del carburante va sostituito ogni 40mila chilometri: mantenerli puliti migliora l’efficienza del motore. È importante sostituire quello antipolline che, intasandosi, potrebbe fare da “tappo” alterando la regolare aerazione dell’abitacolo.

Omicidio stradale: anche la mancata manutenzione è reato

Con l’entrata in vigore della legge sull’omicidio stradale anche un difetto congenito o la mancata manutenzione dell’auto rischiano di configurarsi come reati. Lo si legge nelle circolare di coordinamento emessa dal Ministero dell’Interno e inviata a Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia, Prefetture e Questure: “Il reato ricorre in tutti i casi di omicidio che si sono consumati sulle strade, anche se il responsabile non è un conducente di veicolo. Infatti, le norme del Codice della strada disciplinano anche comportamenti posti a tutela della sicurezza stradale relativi alla manutenzione e costruzione delle strade e dei veicoli”.

Spie cruscotto