Ma deve essere in perfetto stato per diventare efficace, per questo va sostituito periodicamente
Ma deve essere in perfetto stato per diventare efficace, per questo va sostituito periodicamente
La primavera è la stagione più ostica per chi soffre di allergie. Ma ci sono tanti modi per combatterle, anche in automobile. Uno di questi è fare particolare attenzione al filtro antipolline e alla sua perfetta efficienza: se fa correttamente il suo dovere, tiene al riparo l’abitacolo della nostra vettura da tutte le sostanze nocive che si trovano nell’aria (gli inquinanti dei gas prima di tutto, ma anche i pollini). Respirare un’aria pulita mentre si è al volante per chi è affetto da allergie o ha problemi alle vie aeree è già un primo passo importante per evitare complicazioni alla salute.
Un italiano su cinque soffre di allergie
Secondo Assosalute (Associazione nazionale farmaci di automedicazione) quasi un italiano su cinque (18,3%) deve far fronte ad allergie respiratorie e raffreddore da fieno con l’arrivo della primavera. Le regioni del nord sono quelle più colpite. Sempre secondo questa ricerca la rinite allergica interessa dal 15 al 25% della popolazione; si stima che nell’ultimo decennio la popolazione allergica abbia subito un incremento massivo annuale del 5%.
Quando cambiare il filtro?
Un filtro anti-polline in perfetta efficienza aiuta a stare meglio. Il suo compito è quello di ripulire l’aria trattenendo le sostanze nocive, ma se è vecchio e usurato ecco che la sua efficacia diminuisce verticalmente. Occorre sostituirlo una volta all’anno, oppure, se si fa tanta strada specie in città, ogni 10-15mila chilometri. Oltre a ripulire l’ambiente, il filtro anti-polline interno ha altre due funzioni: evita l’appannamento dei vetri favorendo il ricircolo dell’aria e assicura un corretto funzionamento dell’impianto di riscaldamento.
In commercio esistono due tipi di filtri:
– quello in fibra e/o carta è più economico ma garantisce minori prestazioni bloccando solamente polveri e pollini;
– quello ai carboni attivi costa un po’ di più ma, oltre ad agire su polveri e pollini, è efficace anche contro i gas nocivi provenienti dagli scarichi delle auto.
Indicazioni pratiche su come sostituirlo
La sostituzione può essere fatta in garage (bastano guanti e cacciavite) oppure, per chi è poco pratico, rivolgendosi ai servizi di officina. È sufficiente una dozzina di minuti per l’operazione. Il suo posizionamento varia da modello a modello: lo possiamo trovare nel vano motore, alla base del parabrezza oppure direttamente nell’abitacolo dietro al cassetto porta-oggetti, dietro la plancia centrale e, raramente, in un vano vicino al pedale dell’acceleratore.