Ecco qualche raccomandazione per ottenere un risultato perfetto: vetro pulito e soprattutto senza aloni
Ecco qualche raccomandazione per ottenere un risultato perfetto: vetro pulito e soprattutto senza aloni
Rimuovere gli aloni, questo è il problema. Una delle insidie maggiori quando si puliscono i vetri dell’auto (e si vuole ottenere un risultato perfetto) è proprio questa. Il nostro obiettivo è fornire qualche dritta perché il lavoro sia fatto a regola d’arte, magari senza faticare troppo. Del resto un’auto con i vetri puliti è ancora più bella, la visibilità è migliore e la guida diventa più sicura. È importante però ricordarsi di pulire sia quelli esterni che quelli interni. Come? Ecco qualche suggerimento.
Il lavaggio? Non sotto il sole
Prima di tutto l’auto non deve essere esposta al sole; se lo è, si consiglia di raffreddare i vetri, magari versando acqua fresca. Ma stare al buio è altrettanto errato: serve infatti una luminosità adeguata per vedere bene le impurità, specie negli angoli. A questo punto si può procedere alla pulizia: se il vetro non è molto sporco sono sufficienti un panno in microfibra e dell’acqua tiepida. Se invece serve di più, vi consigliamo di utilizzare detergenti specifici per i vetri dell’auto e non quelli per la casa che contengono ammoniaca e potrebbero riservarvi cattive sorprese specie dentro l’abitacolo; l’ammoniaca infatti rischia di rovinare la tappezzeria e la copertura dei sedili. Poi entra in gioco il foglio di giornale (un quotidiano): cominciamo a spargere il prodotto lungo tutto il vetro esercitando una leggera pressione soprattutto nei punti più sporchi.
L’asciugatura è cruciale
Ricordate qual era il nostro obiettivo? Ebbene, se si vuole evitare aloni o vetri opachi bisogna prestare massima attenzione proprio alla fase dell’asciugatura. Se per pulire i vetri avete utilizzato un panno, per asciugarli utilizzatene un altro, asciutto e lindo, della stessa qualità. Lo stesso per il foglio di giornale: per asciugare i vetri strappatene un altro e agite senza fretta. Seguendo alla lettera queste operazioni il vetro non presenterà aloni.
Ultime raccomandazioni utili
Lavare i vetri interni non è comodo. Ad esempio se dovete lavare il parabrezza, stazionate sul sedile lato passeggero, così non avrete l’ingombro del volante e della pedaliera e potrete muovervi più liberamente. Cominciate sempre da quello lato guida, poi passate ai vetri posteriori. Ricordate: i movimenti devono essere orizzontali, lunghi e ampi e non dimenticate gli angoli dove spesso si concentra lo sporco più “vecchio” e difficile da togliere. Se il vetro esterno del parabrezza è particolarmente sporco (magari di sabbia dopo una vacanza al mare) un bel getto di acqua saponata farà al caso vostro.